Ennio Cobelli
Ennio Cobelli è nato nel ’52 a Torrino una piccola frazione in provincia di Pavia.
Avendo manifestato fin dalla giovane età una spiccata attitudine alla pittura, viene notato dal pittore Gino Bordoni che lo introduce nello studio del suo maestro, il professor Mario Acerbi di Pavia.
Le sue prime esperienze di disegno e pittura le esercita all’ interno della “Certosa di Pavia” riproducendo la complessa architettura del monastero.
Pur trasferendosi con la famiglia a Milano non abbandona il contatto con i pittori pavesi, dai quali impara a riprodurre i colori e le forme tipiche dell’arte figurativa ottocentesca.
“Eco” nasce in epoca successiva quando, trasferitosi a Santhià (Vercelli), ha continuato gli studi per conto proprio acquisendo un suo stile personale che tende a mettere in evidenza l’impatto emotivo delle opere introducendo elementi simbolico-surreali con sapiente contrasto di luce che creano atmosfere, a volte inquietanti.
Ora spazia usando i più disparati materiali, dalla pittura classica a opere molto materiche, dalla pittura su vetro retroilluminata e lampeggiante alla pittura in movimento.
In questi ultimi anni ha ottenuto lusinghieri apprezzamenti dalla critica con l’assegnazione di vari premi in mostre di livello nazionale ed internazionale svoltesi in Piemonte, Lombardia e Liguria.
I riconoscimenti più importanti:
2004 Esposizione dell’ opera “Abbandono” nella casa di Alessandro
Manzoni a Milano
2008 “Premio di rappresentanza” al concorso nazionale di Trivero
Asta collettiva di beneficenza in favore di “Telefono Azzurro”
(Massa Carrara)
2009 “Premio di rappresentanza” al concorso nazionale di Santhià
Premio di rappresentanza” al concorso nazionale di Trivero
Asta collettiva di beneficenza a favore di “Telefono Azzurro”
(Massa Carrara)
2010 “Premio nazionale” al concorso nazionale di Santhià
Asta personale di beneficenza in favore di Emergency (Biella)
2013 Un suo dipinto dal titolo “Ti osservo” è stato selezionato per la mostra in ricorrenza del 150° anniversario della nascita di Edvard Munch ed è stato esposto a Palazzo Albertini a Forlì.
2017 “Secondo premio” al concorso internazionale promosso dalla Fondazione Casa America” di Genova con l’opera “Broken dreem”
2018 “Primo premio” sezione paesaggio al concorso internazionale “Ates” di Torino con l’opera “Verso il sereno”. Opera inserita nella scenografia del film “Se mi vuoi bene” del regista Fausto Brizzi con Claudio Bisio.
2018 “Secondo premio” al concorso nazionale “La Maresca” di Santhià con l’opera “Protezione”
2019 Secondo classificato al “Triathlon artistico” a Les Carelleis in Francia.
2019 Premio “Panchina rossa” contro la violenza sulle donna. Assegnato dall’ “Accademia dei Dioscuri” (Taranto) con l’opera “Dopo lo stupro”.
2019 “Premio di rappresentanza” al concorso nazionale “Saturarte” di Genova con l’opera “Un’idea”.
2020 “Terzo premio” sezione scultura/installazione al concorso internazionale “Ates” di Torino con l’opera “Il sangue è rosso”.