Biografia
Serena Rivetti,
nasce a Canelli il 18/08/74, artista vive e lavora tra le Langhe Cuneesi e Milano.Si laurea a pieni voti con lode in Arti visive, indirizzo di Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera,Milano.
Autrice del saggio “Il Mondo altro delle forme” pubblicato a Giugno 2023.Da sempre ha seguito la sua grande passione per l’arte. Il suo percorso artistico è iniziato in giovanissima età, influenzato dal contatto con la natura e da suoi viaggi, dove trae ispirazione per le sue opere.La sua indagine è legata all’ esplorazione tra natura e artificio, tra energia e materia, attraverso l’approssimazione di percorsi onirici tra reale e irreale dove l’immaginario narrativo si mescola a valori introspettivi fatto di oggetti parzialmente celati, stratificazioni e di frammenti.Un viaggio che attraversa il tentativo di una visione altra, per dissuadere la nostra propensione a riconoscere solo quel qualcosa che abbiamo già visto,conosciuto,interiorizzato. Un progressivo distacco nella dimensione della visione altra e dell’impalpabile.Un invito a entrare in quell’universo dove regnano mondi onirici.
Serena Rivetti
Born in Canelli,Italy on 08/18/74, Serena Rivetti lives and works between the Langhe Cuneesi and Milan. She graduated with full marks with honors in Visual Arts, specializing in Painting, at the Academy of Fine Arts of Brera, Milan.Author of the book "Il Mondo altro delle forme” published in June 2023. She has always followed her great passion for art. His artistic journey began at a very young age, influenced by contact with nature and her travels, where she drew inspiration for his works. Her investigation is linked to the exploration between nature and artifice, between energy and matter, through approximation of dreamlike paths between real and unreal where narrative imagination mixes with introspective values
made up of partially hidden objects, stratifications and fragments. A journey that crosses the attempt at another vision, to dissuade our propensity to recognize only that something that we have already seen, known, internalized. A progressive detachment into the dimension of other vision and the impalpable. An invitation to enter that universe where dream worlds reign.