CONVERGENZE PARALLELE
L’associazione culturale OSSIMORO si prefigge di promuovere attività artistiche, culturalmente e concettualmente opposte, unisce idee, immagini o pensieri che non potrebbero stare insieme, in una stessa realtà, ma le esalta per comprendere meglio alcuni concetti particolarmente profondi dell’arte contemporanea in ogni ambito. L'ossimoro è una figura retorica, che consiste nel mettere accanto, nella medesima locuzione, due parole che esprimono concetti opposti, l’effetto che si ottiene è quello di un paradosso apparente, le mostre collettive organizzate dall’associazione hanno sempre come tema entrale un OSSIMORO. Nel pieno centro artistico-culturale di Torino, nel quartiere dei musei, delle gallerie e di numerose fondazioni artistiche, l’Associazione Culturale Ossimoro organizza la mostra collettiva dal titolo:
CONVERGENZE PARALLELE
“ Convergenze parallele”: l’accostamento di questi due termini è di fatto un OSSIMORO. In geometria, due rette parallele non possono mai convergere, intersecarsi, avere punti in comune, per questo, l’espressione indica “il compromesso” ed è spesso usata in politica per indicare che due partiti convergono su alcuni punti, pur mantenendo una sostanziale distanza di ideologie .
Un tema, dal punto di vista politico molto attuale; nella visione dell’associazione Ossimoro le opere della collettiva devono cogliere la sintesi della controversa difficoltà all’accordo, alla volontà congiunta di conseguire un fine comune al prezzo di reciproche rinunce e malgrado le divergenze, le opere proposte devono raccontare: il venirsi incontro, prendendo in esame non solo il possibile ambito politico, ma anche: l’amore, la vita, la natura, la società.
La mostra rappresenterà la controversa visione degli aspetti umani e di umanità.
Il mondo è molto complesso e tra il bianco e il nero esistono un ventaglio di nobili sfumature, “ l’arte del compromesso” usata per raggiungere obiettivi .
Espongono: Alberto BRUSA, Federica BELLONI, Roberto COSSELLU, Vanessa LAUSTINO, Alessandro MAIO, Lucio Maria MORRA, Saro PUMA, Antonio SAPORITO
Quando: 8 – 23 Giugno 2018
Inaugurazione: INAUGURAZIONE Venerdì 8 Giugno ore 18,30
Durante la serata :
La scrittrice Maria Cicconetti presenterà il suo libro autobiografico “La foto che non c’è” che racconta di come il perdono possa essere un compromesso verso la serenità ed il superamento delle difficoltà.