MOSTRA VIRTUALE: "SEPARATE UNIONI"
Ossimoro Art Gallery organizza una mostra collettiva di arte contemporanea con evento ONLINE sui Social Ossimoro dal titolo:
“SEPARATE UNIONI”
TEMA
La pandemia che ha letteralmente sconvolto le nostre vite, ci ha anche messo di fronte alla distanza, alla separazione forzata da chi amiamo.
Il simbolo per eccellenza, di questa forzata separazione, è il ponte: una costruzione che congiunge tra loro due punti fissi, divisi da un ostacolo naturale o artificiale.
Il ponte è stato immortalato in dipinti, in fotografie, è simbolo che attraversa gli anni, le epoche e gli stili; è il soggetto scelto da numerosi pittori, da Canaletto a Van Gogh, Magritte, Monet, Turner… proprio per la sua accezione, per la simbologia, per l’eleganza nel mettere in comunicazione; simbolo di unione, metafora potente che attraversa il tempo e lo spazio.
Il ponte è architettura, ma è anche arte, con il suo significato intrinseco ed il suo potere nascosto che SEPARA ed UNISCE.
Arte, in questo momento, dimenticata da chi la dovrebbe tutelare, immortalata in questa mostra virtuale, sotto ai ponti di Torino, ma non per relegarla o surclassarla, ma perché l’Arte rappresenta il sostegno, il pilastro del ponte che unisce emozioni, persone, culture, paesi…
Espongono: Paola Bona, Giovanna Ciquera, Rosalba Cutrano, Riccardo Fissore, Cinzia Gennaro, Elena Giannuzzo, Angela Giuliano, Giovanni Greco, Silvia Grillone, Franco Inz, Vanessa Laustino, Rosa Maria Lo Bue, Carla Musolino, Beatrice Nicosia, Maria Grazia Ruggiu, Gino Vercelli
La pandemia di Coronavirus, che ha letteralmente sconvolto le nostre vite, ci ha anche messo di fronte alla distanza, alla separazione forzata da chi amiamo.
Separate Unioni - come un ponte che è una costruzione che congiunge tra loro due punti fissi sul terreno, divisi da un ostacolo naturale o artificiale. Ponte, l’emozione di unire sponde destinate a rimanere separate
Il ponte ha un significato che unisce, è un termine che si porta dietro alcuni proverbi molto decisi: «tagliare i ponti» o «bruciare i ponti dietro di sé» che sono espressioni molto chiare per indicare la volontà di interrompere una relazione o una qualunque trattativa, senza lasciare alcuna possibilità di tornare indietro. Al contrario «gettare un ponte» vuol dire aprire una possibilità di contatto, di trattativa. Così come l’espressione «al nemico che fugge, ponti d’oro» è di origine militare e consiglia caldamente di aiutare la fuga dell’avversario che si sta ritirando.
È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.
Pubblicazione sul canale you tube e su tutti i social Ossimoro Art
13 Gennaio 2021 ore 18,00